Storia del Club City [2]

amsf

Milano è sempre stata una città ricca di iniziative anche per la presenza fattiva di molte case editrici, di autori, traduttori, critici, giornalisti, di club e appassionati.
È in questo clima che nacque la fanzine AMSF (Associazione Milanese Science Fiction).

Questo primo numero di AMSF data gennaio 1976, l'anno della prima edizione dello SFIR di Ferrara (l'antesignano delle Italcon) a quattro anni di distanza dalla prima Eurocon svolta nel 1972 a Trieste. Nella redazione c'erano: Alberto Zioni, Eddy Musazzi, Ruggero Spadaro.
Questo è il primo numero di AMSF data gennaio 1976, l’anno della prima edizione dello SFIR di Ferrara (l’antesignano delle Italcon) a quattro anni di distanza dalla prima Eurocon svolta nel 1972 a Trieste. Nella redazione c’erano: Alberto Zioni, Eddy Musazzi, Ruggero Spadaro.

La tipologia è caratteristica di quegli anni: ciclostile, stampato soltanto su una pagina, battitura con macchina da scrivere meccanica, buon livello contenutistico e dignitosamente (per quegli anni) lavoro grafico.
Il lavoro sulla matrice di un ciclostile era penosamente difficile, soprattutto per la parte grafica. Le illustrazioni in molti casi venivano riprodotte con le fotocopiatrici. Tra quest’ultime e i ciclostili il lavoro redazionale influiva sui contenuti, ma era imprigionato per l’aspetto esteriore. Quando ci si accorgeva di aver fatto un errore dopo la creazione della matrice, lo si lasciava
AMSF 1 dopo l’editoriale presentava la prima parte di un ricco saggio su “Il Ciclo della Legione” di Jack Williamson a cura di Alberto Zioni.

A pagina 5 compariva una lista di club e fanzine italiane. Merita per curiosità di ripubblicarle tralasciando gli indirizzi:

  • Milano: C.N.M.A. c/o Sergio Giuffrida
  • Milano: Alternativa fanzine c/o Giuseppe Caimmi
  • Venezia: C.C.S.F.
  • Mestre: S.F.F.C.
  • Trieste: C.C.SF c/o Giuseppe Lippi
  • Torino: Movie club
  • Ferrara: Altair 4
  • Ferrara: Tre passi nell’ignoto
  • Livorno: C.F.L Paolo Santerini
  • Padova: C.P.F. c/o Gianni Catelani
  • Parma: C.P.S.F c/o Ivo Campanini
  • Roma: C.R.S.F. c/o Marco Mariani
  • Palermo: G.S.F.S. c/o Gianfilippo Pizzo
  • Taranto: Saturnia Adventure fanzine c/o Francesco Paolo Porcelli
  • Cagliari: C.C.S.F. c/o Il Circolo

È evidente che già negli anni Settanta il fandom esprimeva una sua variegata presenza sul territorio nazionale, con una tipologia di interventi comunque abbastanza comune. Tra le presenze avete letto il nome di Giuseppe Lippi che poi diventò professionista ad alti livelli.
Da citare Gianfilippo Pizzo che da Palermo si trasferì a Firenze e continuò la sua attività di ricercatore e narratore.

Fascicolo del gennaio 1977, anno II n.° 1 (progr.7), con 63 pagine. Una rivista corposa, formato cm 17x24.
Fascicolo del gennaio 1977, anno II n.° 1 (progr.7), con 63 pagine. Una rivista corposa, formato cm 17×24.

Dal numero 4 AMSF diventa EXTRA e dal ciclostile diventa una fanzine stampata in tipografia portando la tiratura a 500 copie.
EXTRA aveva una comitato redazionale gestito da Inisero Cremaschi con la compartecipazione di Roberto Catalano, Daniele Candellieri, Andrea Giaveni, Luigi Valerio. Diversi i collaboratori: Dino Caroglio, Renato Besana, Virginio Marafante, Eddy Musazzi, Luca Gallesi (che anni dopo diventò frequentatore del club City), Alberto Franceschini, Stefano Basset, Roldano Romanelli. Direttore responsabile Alberto Zioni.
Una copia costava 1000 lire e non era poco. A differenza della versione ciclostilata, EXTRA tipografato si presentava con un’ottima impaginazione e ricchezza di immagini. Ovviamente tutte in bianco e nero.
Questo numero è notevole per qualità di argomenti e interventi.

kingkongExtraKing Kong “Un’era un mito” alla ricerca dei precursori, con un corredo fotografico preponderante (di cui pubblichiamo qui a fianco una pagina).
Firmato da Alberto Zioni.
A pagina 15 un’intervista a Vittorio Curtoni che merita di essere riletta [scarica in formato PDF: intervistaCURTONI] perchè è una ricca e originale fonte di informazioni e giudizi sul mondo del fandom degli anni Settanta.
Dopo l’intervista a Vittorio Curtoni, che è del 1949 e qui dovrebbe avere 28 anni, troviamo un articolo dedicato al regista Fritz Lang quello di Metropolis, a cura di Luigi Valerio.

Inisero Cremaschi in questo numero inizia una “cronistoria della fantascienza italiana” dal 1950 in avanti. La rivista prosegue con un saggio di “storia del cinema di fs” su Georges Melies; un racconto (“La Fine” di Alberto Zioni) ed un articolo sugli UFO che negli anni Settanta erano in pieno boom di credibilità.

strisciaExtra
La fanzine conteneva anche delle simpatiche strisce siglate “Bleo”(?).


Continua…